A Milano recapitati gli avvisi ai condomìni per il recupero del credito della bolletta idrica
In questi ultimi giorni prima di Natale, MM Spa, la società che gestisce il servizio idrico milanese, ha deciso di fare un “regalo” agli amministratori di condominio, richiedendo urgentemente il saldo delle fatture insolute (anche vecchie di diversi anni) per l’utenza idrica, pena la limitazione del servizio.
Se il periodo dell’anno già complica la gestione di situazioni come queste, MM Spa ha scelto anche di lasciare degli avvisi in tutti i casellari postali presso i condomìni che riportano: «La presente per informarLa che, a causa di problemi amministrativi, tra pochi giorni potrebbe non essere più garantita la normale erogazione del servizio idrico. Per maggiori informazioni, La invitiamo a contattare il Suo amministratore di condominio […]»
Gli amministratori pertanto sono stati sommersi da chiamate e email di chiarimento e hanno a loro volta sollecitato il pagamento, consci però dell’aggravio di spesa in un momento particolare dell’anno. L’azienda sul suo sito, spiega tra l’altro che, grazie all’autorizzazione ricevuta dal ministero dell’Economia e delle Finanze (decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale Serie generale 228 del 29 settembre 2023) ora la società può procedere con la «riscossione coattiva dei crediti» vantati, relativi alla tariffa del Servizio idrico integrato.
Questo vuol dire che MM potrà procedere all’emissione in proprio dell’ingiunzione fiscale, atto con funzione di titolo esecutivo e di precetto, che permette azioni esecutive (come i pignoramenti) nel caso di mancato pagamento di una o più bollette, chiaramente solo nel caso in cui solleciti, come quelli sopra descritti, restino vani.
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di Carlo Pikler - Centro studi privacy and legal advice