In caso di incendio provocato dalla canna fumaria difettosa, la mancata manutenzione del proprietario e l’assenza di certificazione del prolungamento della canna fumaria possono assurgere ad evento idoneo ad interrompere il precedente nesso eziologico tra fatto e danno.
L’installazione di una canna fumaria è regolata da diverse normative che dipendono dalla destinazione d’uso, dalla portanza termica e dalle caratteristiche del sistema. Il D.M. 37/2008 stabilisce che tutti gli impianti di riscaldamento, climatizzazione e le opere di evacuazione dei prodotti di combustione, comprese le canne fumarie, devono essere dotati di una dichiarazione di conformità, rilasciata dal tecnico o dalla ditta abilitata al termine dei lavori.
La normativa in tema di canne fumarie
La progettazione delle canne fumarie deve...
I punti chiave
- La normativa in tema di canne fumarie
- La certificazione della canna fumaria
- La responsabilità in caso di danni derivanti dalla canna fumaria difettosa
- Concorso del danneggiato in caso di danno causato dalla canna fumaria difettosa
- Il caso
- Occorre una nuova conformità in caso di lavori effettuati dopo l’installazione
- L’interruzione del nesso causale per comportamento imprudente del danneggiato
- Danno da inagibilità dell’immobile