La giurisprudenza di merito torna ciclicamente su una questione che dovrebbe essere risolta, più semplicemente, all'esito di un'indagine tecnica oggettiva. Si tratta del c.d. "scioglimento" del condominio, secondo il quale è possibile procedere a detta "separazione" nel caso in cui gli immobili risultanti dall'operazione abbiano la caratteristica di edifici autonomi.
Il commento
La giurisprudenza di merito torna ciclicamente su una questione che dovrebbe essere risolta, più semplicemente, all'esito di un'indagine tecnica oggettiva.
Si tratta del c.d. "scioglimento" del condominio, previsto e regolato dagli artt. 61 e 62 disp. att. cod. civ., secondo il quale è possibile procedere a detta "separazione" nel caso in cui gli immobili risultanti dall'operazione abbiano la caratteristica di edifici autonomi.
Non può essere ignorato, che l'esigenza di "sciogliersi" è largamente sentita...
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