La mancata o non corretta esecuzione degli interventi oggetto dei "bonus edilizi" (Superbonus e bonus c.d. "minori") genera/ha generato contenziosi tra committente ed appaltatore. Rispetto a determinate situazioni, analizziamo sia le possibili valutazioni che un nominato CTU deve effettuare sia come il danno è stato quantificato nelle prime indicazioni giurisprudenziali.
La presente analisi (tratta da parte della relazione tenuta da chi scrive con l'arch. Roberta Distinto al Convegno tenutosi presso l'Ordine dei dottori commercialisti di Torino il 2 dicembre 2024) si concentra sul potenziale danno derivante dalla mancata/minore fruizione dei bonus edilizi nelle seguenti situazioni:
- lavori mal eseguiti;
- lavori non eseguiti;
- lavori eseguiti parzialmente.
Vengono analizzate sia le possibili valutazioni che un nominato CTU deve effettuare, sia come il danno è stato quantificato nelle prime indicazioni giurisprudenziali.
Il potenziale danno in presenza di bonus edilizi nel caso di lavori mal eseguiti
Prescindendo dai danni...
I punti chiave
- Il potenziale danno in presenza di bonus edilizi nel caso di lavori mal eseguiti
- Il potenziale danno in presenza di bonus edilizi nel caso di lavori non eseguiti
- I fattori che nel giudizio civile dovrebbero essere considerati nel quantificare il danno
- I compiti di un eventuale CTU
- Lavori eseguiti parzialmente
Credito d’imposta “prima casa” solo per il riacquisto entro un anno
di Alessandro Borgoglio - Esperto tributario




