La novella legislativa in vigore dal 2025, consistente nell’incremento da uno a due anni del termine per rivendere l’abitazione preposseduta, a seguito del nuovo acquisto immobiliare, al fine di non perdere i benefici fiscali, non impatta sulla disciplina del credito d’imposta per il riacquisto dell’abitazione, per cui resta in vigore il termine annuale.
Per agevolare il mercato immobiliare e incentivare il ricambio della “prima casa”, con la legge di Bilancio 2025 (Legge 207/2024) è stata modificata la disciplina dell’agevolazione, rendendola maggiormente fruibile dai contribuenti intenzionati a cambiare casa, nella peculiare ipotesi in cui venga prima acquistata la nuova abitazione e poi ceduta quella già comprata a suo tempo con gli stessi benefici fiscali.
Il termine per effettuare la vendita dell’immobile preposseduto, secondo la previgente disciplina...
Gli adempimenti e le competenze della figura responsabile rischio amianto
di Sergio Clarelli, Ingegnere, Presidente ASSOAMIANTO




