Possibile la rinuncia alla proprietà in caso di dissesto idrogeologico
Per le Sezioni unite, sentenza n. 23093/2025, si tratta di un atto unilaterale non recettizio; la finalità egoistica non integra la nullità o abuso del diritto
È possibile la rinuncia da parte di un privato alla proprietà di terreni “inservibili”, “franosi”, in “dissesto idrogeologico” con conseguente acquisizione degli stessi al patrimonio dello Stato, scaricando così sull’amministrazione i relativi oneri e limiti all’utilizzo? A questa domanda rispondono affermativamente le Sezioni unite della Cassazione, con la sentenza n. 23093 dell’11 agosto scorso, a seguito del rinvio pregiudiziale dei Tribunali di L’Aquila e di Venezia.
Con una molto rilevante ed...
Scioglimento comproprietà improcedibile senza titolo urbanistico e conformità catastale
di Raffaello Stendardi - a cura di Assoedilizia