Proroga e compensi: il limite dell’incarico dell’amministratore è annuale
Il diritto al compenso cessa con il venir meno del rinnovo espresso e le attività in proroga restano non retribuite, salvo rimborsi spese documentati
L’incarico di amministratore condominiale ha durata annuale e può rinnovarsi tacitamente per un solo ulteriore anno. Decorso questo termine, l’eventuale prosecuzione dell’attività gestoria senza formale delibera assembleare non dà diritto ad alcun compenso. Così ha deciso il Tribunale di Massa con la sentenza 432/2025, che si inserisce nel solco già tracciato da altre pronunce, tra cui Tribunale Napoli 5036/2025, Appello Campobasso 180/2024, Cassazione 12927/2022 e Cassazione 14424/2025.
Il principio: un solo rinnovo tacito, poi la prorogatio imperii
Il giudice...
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di Francesco Schena - Revimm – Revisori condominiali