Condominio

Estia Spa, un nuovo modo di gestire l’edificio

La mission è quella di garantire la miglior soluzione a qualsiasi esigenza che si possa avere in casa o nel condominio

di Rosario Dolce

L'amministrazione condominiale è in continua trasformazione, più di quanto non si creda, già nello sviluppo di nuovi approcci professionali. Sono così sorti nuovi modelli organizzativi per la gestione degli immobili in condominio che si affiancano al mondo associativo previsto dalla legge 4 del 2013. Una nuova realtà di questo genere è costituita da Estia S.p.a. Abbiamo intervistato gli ideatori Giuliano Garesio e Giovanni Polimeni per comprendere cosa si cela dietro al loro progetto “condominiale”.

Estia S.p.a. è una nuova realtà che si affaccia nel mercato immobiliare italiano, puòpresentarci l'azienda?
Estia è una società che si occupa di amministrazione condominiale e più in generale di gestione immobiliare, prende in prestito il nome dalla mitologia greca, in latino Vesta, fu la dea della casa e del focolare. Il nostro obiettivo, infatti, è migliorare la qualità della vita delle persone ponendo al centro l'abitazione, valorizzando l'immobile e tutti coloro che vivono il condominio. La nostra mission è quella di garantire prima di ogni altro la miglior soluzione a qualsiasi esigenza che si possa avere in casa o nel condominio, promuovendo le scelte che valorizzano l'ambiente le persone e la comunità.La nostra azienda si fonda su tre pilastri: integrità, competenza e lavoro di squadra. Gestiamo i beni dei clienti con la stessa attenzione e passione che riserviamo ai nostri.Dedichiamo una parte importante del nostro tempo ad una formazione continua anche dei nostri amministratori più senior, investendo nel contempo risorse per la crescita delle nuove leve attraverso la nostra Academy. Crediamo nel lavoro di squadra e nell'opportunità del confronto continuo quale occasione di accrescimento delle competenze.Ogni condominio amministrato da Estia viene seguito da un amministratore dedicato che periodicamente esegue un sopralluogo nel condominio per garantire il corretto funzionamento delle parti comuni e verificare l'eventuale presenza di problematiche. Gran parte dei condomini Italiani non è a norma, in Italia gli infortuni domestici gravi sono ogni anno 360.000, circa 1000 al giorno, per una media di una morte al giorno (fonte Rai tg3 palazzi in sicurezza 2019). Il 62% dei decessi dovuti a incendi sono in abitazioni private e condomini (fonte vigili del fuoco 2017). In Estia abbiamo deciso di investire in maniera importante su questo tema. Abbiamo studiato e implementato un Protocollo per la salute e sicurezza specifico per i rischi presenti negli ambienti condominiali. Questo implica, oltre ad un'analisi puntuale dello stato dell'immobile, una programmazione degli eventuali interventi atti al ripristino della corretta situazione di sicurezza e il monitoraggio continuo per il mantenimento corretto della documentazione e certificazioni necessarie. Questo approccio non solo migliora la sicurezza nella quotidianità ma ha un forte impatto sui premi assicurativi. In concreto, quando ci viene affidato il mandato di amministrare uno stabile, verifichiamo le condizioni dell'edificio in tutti i suoi aspetti, impiantistici, parti edili, antincendio e monitoriamo costantemente tali elementi, ma non solo: promuoviamo l'installazione e l'utilizzo di sistemi di sicurezza e prevenzione rischi per i singoli condomini, come il DAE di condominio. Oggi Synergie Italia rappresenta uno dei più rilevanti investitori in Estia. Synergie, è una tra le prime Agenzie per il Lavoro tra quelle presenti in Italia e in Europa, punto di riferimento per la formazione e selezione del personale sin dal 1999. Riteniamo che il nostro settore possa seguire la crescita e l'innovazione vista da Synergie nei primi anni 2000, quando le grandi aziende del “Lavoro” muovevano i primi passi in mezzo alle piccole cooperative, portando un modello di eccellenza, trasparenza e serietà.

L'approccio alla amministrazione dei condominii italiani è una delle chiavi di volta per distinguersi nel mercato immobiliare ed offrire quel qualcosa in più in grado di intercettare i bisogni dei condòmini. Qual è la vostra ricetta?
Partiamo dalle esigenze dei condòmini: la casa è uno dei beni più importanti delle famiglie italiane ed è anche il luogo dove passiamo una parte significativa del nostro tempo e alla luce dell'esperienza degli ultimi due anni di pandemia, è diventato per molti anche un luogo di lavoro. Ecco perché crediamo che il ruolo dell’amministratore di condominio sia fondamentale per la valorizzazione dell'immobile e del benessere di coloro che lo vivono. Secondo quanto riportato dalla settima edizione del rapporto 2019 “Gli immobili in Italia“, curato dall'Agenzia delle entrate e dal Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze in collaborazione con la Società generale d'informatica Spa, il patrimonio immobiliare nazionale è composto da oltre 63 milioni di unità immobiliari, di cui oltre 34 milioni (il 54 per cento) sono abitazioni. Si stima, inoltre, che i condomìni siano oltre 1.200.000, mentre, secondo una ricerca della Confederazione europea delle professioni immobiliari (CEPI), il numero degli amministratori di condominio è pari a circa 300.000.Analizzando il mercato europeo, con focus sul mercato francese, notiamo subito che rispetto al nostro paese, il numero dei syndic corrisponde a circa 12500 professionisti per 7,5 milioni di unità immobiliari (Le Figaro). Questo implica una maggiore attenzione a questo mercato e una gestione di tipo manageriale, supportata da grandi strutture che consentono ai propri collaboratori di intervenire tempestivamente in caso di necessità, ridurre i costi delle forniture, grazie alla capacità di svolgere economie di scala, ripristinare gli ammaloramenti degli edifici dovuti al naturale decadimento temporale, rinforzi antisismici, efficientamento energetico, con una programmazione puntuale e preventiva, e non in fase di emergenza, come spesso accade, tutto a vantaggio dell'unico cliente che è il condomino. Questi temi in Italia grazie ai bonus edilizi, Superbonus 110% in primis, hanno evidenziato quanto sia importante per i condòmini avere una organizzazione professionale e strutturata della gestione dei propri immobili, anche per cogliere le opportunità che la fiscalità pubblica mette a disposizione. Abbiamo l'ambizione di indicare un nuovo percorso per la collettività fornendo ai cittadini italiani dei centri urbani, un servizio efficiente, sicuro e affidabile, contribuendo al miglioramento del loro comfort abitativo.

La differenza la fa anche il modello organizzativo di gestione che fa capo all'amministratore. In questo scenario cosa apporta di nuovo Estia S.p.a. nel mondo delle amministrazioni condominiali?
Come dicevamo prima, è il modello che cambia, vogliamo che l'Amministratore, che in Estia è interno all'azienda, sia supportato dai migliori professionisti, anch’essi interni. Con una normativa sempre più complessa e la necessità di rimodernare un patrimonio urbanistico datato, l'Amministratore “individuo” spesso non è in grado di far fronte in autonomia a tutte le esigenze dei condomini, e dovrebbe continuamente immedesimarsi in ruoli e professioni che non gli appartengono, un momento geometra, tecnico, economista o all'occorrenza avvocato, il tutto rispondendo a centinaia di chiamate di argomenti più disparati. In Estia vediamo un'evoluzione di questo ruolo, il Building Manager vive in sincronia con i diversi dipartimenti di Estia, ricevendo il supporto specifico da esperti del settore, con titoli professionali ed esperienze specifiche, il tutto ottimizzato dai nostri gestionali e applicativi interni. In un condominio c'è la necessità di procedere ad un lavoro straordinario? Nessun problema, il dipartimento ricerca e qualificazione fornitori ci fa avere 3 preventivi da aziende certificate, il dipartimento tecnico coordina l'intervento e assiste i Condòmini nelle scelte, il dipartimento amministrativo e legale offrono il loro supporto laddove necessario; ovviamente prima e dopo l'intervento viene coinvolto il dipartimento della sicurezza. Il Building Manager in Estia diventa veramente il “Direttore d'Orchestra” che coordina e migliora la vita nel condominio. Questo modello permette all'amministratore, inoltre, di dedicarsi al condominio per la maggior parte del suo tempo, facendosi supportare per tutte le altre attività da personale qualificato, e garantendo così una presenza costante. Tutto ciò ha il pregio di poter offrire una risposta efficiente ad ogni esigenza dei nostri clienti. Ogni collaboratore di Estia, nelle sue attività quotidiane e strategiche, ha come linea guida la nostra vision: essere i migliori in Italia nel semplificare la vita delle persone nella propria casa, creando una società più sostenibile.4) In che modo intendete erogare la formazione degli amministratori di condominio, alla luce del Decreto Ministeriale 140/2014?Oltre che sugli argomenti di natura prettamente giuridica già normati dagli articoli del codicecivile e dalle disposizioni di attuazione dedicati specificatamente al condominio, trattandosi di una delle poche, se non addirittura l'unica professione di tipo “trasversale” che richiede peculiari competenze anche in ambito tecnico, fiscale, contabile-amministrativo, riteniamo assolutamente indispensabile che la formazione erogata spazi su tutte le tematiche sopradette, con particolare riguardo a tutte le normative di settore, ma soprattutto con continui e costanti approfondimenti e aggiornamenti al fine di tutelare i nostri clienti. Il nostro obiettivo, non è solo quello di formare giuridicamente la persona, ma è quello di creare un vero e proprio percorso di crescita professionale, che accompagni i nostri professionisti a gestire qualsiasi tipologia di immobile in modo eccellente. Abbiamo l'ambizione di poter avvicinare i giovani alla professione, creando per gli stessi un percorso di formazione e carriera chiaro e definito, costituendo quindi la nuova generazione di professionisti abili e appassionati, in grado di rispondere concretamente alle complesse esigenze del mercato.

Qual è il Vostro rapporto con le associazioni degli amministratori di condominio di cui alla legge 4 del 2013?Le associazioni svolgono un ruolo fondamentale in questo mercato contribuendo all'evoluzione dello stesso, anche accompagnando gli amministratori più virtuosi nel percorso di aggiornamento continuo ed elevando la professionalità del settore. Il panorama associativo italiano odierno presenta un'alta frammentazione (più di 50 associazioni), che a nostro parere ancora non permette una giusta valorizzazione della nostra professione e conseguentemente risulta poco incisivo anche a livello legislativo. Il rischio è di accentuare le divisioni e i contrasti piuttosto che condividere soluzioni che favoriscano l'evoluzione di questa professione. Cionondimeno, incoraggiamo i nostri amministratori alla partecipazione attiva nel contesto associativo, certi che anche questo possa rappresentare un buon momento di confronto. Riteniamo comunque fondamentale il nostro impegno nella formazione professionale continua svolta all'interno dell'azienda e che oggi conta su un set di interventi formativi individuali di oltre 150 ore all'anno.

Quale futuro immagina per il settore immobiliare italiano?
Il settore immobiliare italiano è in costante cambiamento, il modo di vivere la propria abitazione ha risentito del periodo di pandemia e la sempre maggiore digitalizzazione delle nostre case oltre che delle nostre vite ci condiziona anche nel rapporto con il nostro Amministratore Condominiale.L'attenzione all'ambiente ed i costanti cambiamenti climatici stimolano le persone a intervenire in modo strategico sulle proprie abitazioni per rinnovare impianti e involucri dei condomini delle nostre città ed evitare l'eccessivo consumo di risorse energetiche, sia per questioni legate alla tutela del pianeta e alla riduzione dell'inquinamento, così come per mitigare l'aumento esponenziale dei costi energetici.Le politiche Europee e Nazionali incoraggiano questo approccio, con incentivi e normative sempre più attente a questi temi.Servono Amministratori Condominiali che abbiano a cuore questi aspetti e il coraggio per affrontarli in modo innovativo, stimolando la trasformazione, con un approccio professionale, smart e altamente qualificato. Questo è il nostro impegno. Vi aspettiamo su https://estia.homes/ per scoprire i futuri aggiornamenti e novità.

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