Locazione

Da Locare uno studio sulla variazione dei tempi di locazione degli immobili da Nord a Sud

Bologna è la città più dinamica, a Napoli per affittare oltre la metà delle case in offerta occorrono più di tre mesi

di Redazione

Quanto può rimanere sul mercato immobiliare un appartamento prima che conduttore e locatore concludano le trattative e firmino il contratto? Per rispondere a questa domanda, l’Ufficio studi di Locare ha esaminato l’offerta di immobili in affitto, partendo dai dati pubblicati dai principali portali immobiliari italiani. Rimossi doppioni, vecchi annunci rimasti per anni nel sistema e offerte senza prezzo o errate, li ha integrati nei propri database per costruire un quadro più o meno completo della situazione riscontrabile nelle principali città italiane. Da Nord a Sud.

Come nasce lo studio

Il punto di partenza del report è che il numero di abitazioni presenti sul mercato e destinate alla locazione rimane più o meno costante per tutti e dodici mesi dell’anno. Un dato confermato anche dal numero di contratti registrati, se si esclude il range temporale che comprende il periodo precedente la riapertura degli anni accademici nei centri urbani che ospitano atenei universitari, quando la pressione della domanda provoca inevitabilmente a una rarefazione dell’offerta.

Roma

Nella capitale un terzo degli immobili messi in affitto (circa il 32 per cento) viene assorbito dal mercato in una settimana al massimo. Tempi più dilatati, compresi tra una settimana e un mese dalla prima pubblicazione dell’annuncio, per un buon 35 per cento. Cifre minori, infine, per gli appartamenti fittati dal secondo mese di pubblicazione fino al terzo e per quelli che non trovano inquilini per più di tre mesi, rispettivamente il 15 e il 18 per cento.

Milano

Anche Milano, come Roma, sembra particolarmente dinamica sul fronte dei tempi di locazione: il 35 per cento degli annunci di case in affitto hanno un turnover massimo di una settimana, il 40 per cento viene locato dalla seconda settimana fino a un mese, mentre quelli che rimangono in offerta per più di un mese (e fino a tre) e oltre tre mesi rimangono il 7 e il 18 per cento.

Napoli

La storia cambia spostandosi a sud. A Napoli, infatti, il 49 per cento delle unità immobiliari richiede oltre tre mesi per lasciare il mercato degli affitti. Risicati, invece, i numeri relativi alle case affittate in massimo sette giorni (20 per cento del totale), dalla seconda settimana fino a un mese (16 per cento) e oltre un mese, fino a tre (15 per cento).

Torino

Nel capoluogo sabaudo il 24 per cento delle soluzioni in affitto rimane in ballo solo per una settimana. Quasi metà dell’offerta (circa il 44 per cento), infatti, incontra la domanda in un periodo di tempo che varia da quindici giorni a un mese, il 18 per cento da un mese fino a tre e il restante 12 per cento non viene fittato prima dei tre mesi di permanenza sulle piattaforme.

Bologna

Tra tutte, Bologna è la città più dinamica in quanto a rapidità di affitti. Quasi la metà degli annunci (48 per cento) di case in affitto viene cancellato sul mercato allo scadere della prima settimana di pubblicazione dell’annuncio. Il 33 per cento dei proprietari hanno bisogno di un tempo compreso tra otto giorni e un mese per chiudere l’accordo, mentre minima è la percentuale di immobili in offerta per più di un mese (9 per cento) e per oltre tre (10 per cento).

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