Condominio

Nulla la delibera che esonera a maggioranza alcuni condòmini dal concorso di spesa

Anche se ciò avveniva da tempo, la ripetizione di una prassi assembleare non può sostituire il requisito dell’ unanimità né costituire ratifica tacita della delibera invalida

di Fulvio Pironti

È nulla la delibera assembleare che ripartisce le spese condominiali esonerando alcune unità immobiliari dalla relativa partecipazione quando la deroga ai criteri legali e tabellari non sia sorretta da una convenzione totalitaria dei condòmini. La prassi consolidata non può sostituire né sanare il difetto di unanimità richiesto a pena di nullità, né si può configurare una ratifica tacita o per fatto concludente della delibera invalida. È quanto stabilito dal Tribunale di Taranto con sentenza 2278...