Condominio

Associazioni legittimate a stare in giudizio: il Consiglio di Stato in Sicilia accredita Anaci

L’associazione era stata riconosciuta portatrice di interesse rilevante nel corso dell'iter procedimentale che aveva preceduto il giudizio stesso

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di Annarita D’Ambrosio

Ha una valenza notevole la pronuncia del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana che legittima in giudizio la rappresentanza di Anaci, Associazione nazionale amministratori di condominio, in un giudizio intentato contro il Comune di Messina e relativo ad una ordinanza da questo emessa. Il rilievo è dato dal fatto che nero su bianco l’Associazione è intesa come portatrice di interessi della categoria in ogni fase processuale.

I fatti
A rivolgersi all’organo di secondo grado della giustizia amministrativa siciliana, l’equivalente del Consiglio di Stato, era stata proprio l’associazione estromessa dal Tribunale regionale amministrativo di Sicilia perché secondo il giudice di primo grado la questione dibattuta non era attinente al perimetro delle sue finalità statutarie e soprattutto non riguardava tutti gli associati, ma solo parte di essi. Anaci contestava l’assunto perché l’ordinanza impugnata imponendo invece una serie di incombenze sulla raccolta rifiuti riguardava tutti gli amministratori di condominio associati non solo alcuni di essi. Anche se l’intervento della stessa era a supporto delle ragioni di uno specifico condominio.

La decisione
La tesi di Anaci è stata accolta per più di un motivo: innanzitutto il Comune di Messina non aveva sollevato inizialmente l’eccezione di carenza di legittimazione, anzi l’Associazione era stata espressamente riconosciuta portatrice di interesse rilevante in fase infraprocedimentale, ovvero nel corso dell'iter procedimentale che aveva preceduto il giudizio stesso. L’amministrazione aveva ritenuto non legittimata Anaci poi
«solo in riferimento ad un preciso segmento del processo di primo
grado
(l’incidente di esecuzione sull'ordinanza cautelare) e limitatamente ad un
angolo prospettico specifico dei profili che venivano in quella sede in esame». Questo - precisa il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana- contrasta con la premessa che si tratta di associazione portatrice di interessi rilevanti di natura generale .

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