L'esperto rispondeFisco

Avvisi bonari da recapitare all’ultimo indirizzo indicato

La notifica si fa all’indirizzo di domicilio fiscale risultante dagli atti: è il contribuente che deve comunicare la variazione

di Tommaso Landi

La domanda

Nel modello 770 presentato nel 2009, un condominio ha indicato l’indirizzo dell’amministratore nel riquadro «Indirizzo per la notifica degli atti». Dal 2010, questo riquadro è stato abolito e l’articolo 60 del Dpr 600/1973 è stato modificato, prevedendo che l’indirizzo di notifica degli atti debba essere comunicato con un apposito modulo. Negli archivi dell’agenzia delle Entrate è rimasto memorizzato l’indirizzo comunicato nel modello 770 del 2009 e, quindi, tutti gli avvisi bonari non sono mai stati inviati all’indirizzo del nuovo amministratore, indicato nei modelli 770 degli anni successivi. Le notifiche dell’agenzia delle Entrate, effettuate all’indirizzo indicato nel 2009, sono corrette?

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 6 ottobre 2025

La questione è stata recentemente risolta dalla sentenza del 23 maggio 2024, n. 14435, della Corte di cassazione, sezione V. I giudici, sul punto, hanno specificato che la disciplina delle notificazioni degli atti tributari si fonda sul criterio del domicilio fiscale e sul correlato onere preventivo del contribuente di indicare il proprio domicilio all’ufficio tributario...