Gestiamo una multiproprietà composta da 96 unità, ciascuna con nove diversi multiproprietari, che ne fruiscono per periodi di 15 giorni ciascuno, da maggio a settembre. L’intera comunione ha un codice fiscale unico, rilasciato dall’agenzia delle Entrate, e un amministratore per la gestione delle spese di competenza della multiproprietà (cambio biancheria, pulizia eccetera) e degli spazi e servizi comuni (piscina, verde, personale eccetera). L’intero complesso costituisce un condominio. Si chiede se le singole unità/appartamenti possono chiedere un proprio codice fiscale all’agenzia delle Entrate.
In termini generali, la presenza di una società che gestisce complessivamente tutti gli appartamenti in multiproprietà e la sussistenza di un condominio per la gestione delle parti comuni non sarebbero di per sé ostative alla possibilità, per i multiproprietari di ciascun appartamento in comunione ordinaria, di conseguire il codice fiscale autonomo per la gestione...