Nella chat in condominio mai i dati sulla morosità
Il trattamento dei dati dovrà essere conforme al regolamento Ue Gdpr. C’è il rischio di diffondere numeri di telefono, foto e notizie private
Nella vita condominiale quotidiana, l’utilizzo di strumenti di messaggistica istantanea come whatsapp, telegram o gruppi su social network è sempre più diffuso, sia tra i condòmini che per iniziativa dello stesso amministratore. Si tratta di canali che consentono comunicazioni rapide e informali, ma che comportano anche importanti implicazioni dal punto di vista del trattamento dei dati personali, spesso sottovalutate. Quando si parla di chat condominiali, infatti, non ci si riferisce a una semplice...