Non è diffamazione denunciare un avvocato al consiglio dell’Ordine per fatti condominiali
Le liti tra condòmini spesso sfociano in aspre critiche che, talvolta, trasmodano in frasi inopportune ai limiti del disvalore penale. La Corte di cassazione, sezione quinta, con sentenza del 02 ottobre 2024 numero 36586 torna su uno dei casi limite in cui l’imputato aveva apostrofato il marito di una condòmina – tra l’altro, avvocato – come un “tale” non legittimato ad accedere nei luoghi di celebrazione dell’assemblea, riportando la censura per iscritto in una missiva inviata sia all’amministratore...
