Presentazione rendiconto: l’amministratore è obbligato a rispettare il termine previsto dal regolamento
Anche qualora sia un termine inferiore rispetto a quello stabilito dalla legge (180 giorni)
A cura di Smart24Condominio
L'omessa presentazione del rendiconto annuale è motivo che legittima la richiesta dei condòmini a richiedere la revoca giudiziale dell'amministratore. La grave irregolarità gestionale è prevista dall'articolo 1129, comma 12, numero 1, in relazione all'articolo 1130 numero 10 Codice civile, a mente del quale: «L'amministratore deve redigere il rendiconto condominiale annuale della gestione e convocare l'assemblea per la relativa approvazione entro centottanta giorni».
Le norme in commento pongono, infatti, un’inderogabile dimensione annuale della gestione condominiale sull’obbligo del rendimento del conto. La ratio dei precetti si ravvisa, d’altronde, nel diritto dei condòmini di poter prendere visione della gestione e di controllarne il merito, proponendo le proprie osservazioni, nell'ambito di un periodo temporalmente predefinito. Ciò premesso, nel caso in cui il regolamento condominiale, di cui all'articolo 1138 del Codice civile, preveda un termine inferiore rispetto a quello stabilito dalla legge in considerazione (180 giorni), l'amministratore sarà tenuto ad osservare il predetto limite temporale, essendo tenuto, a norma dell'articolo 1130, numero 1, Codice civile, a curare l’osservanza del regolamento di condominio.