Risarciti i danni derivanti da beni comuni che limitano il godimento dell’immobile
Ottenuta non solo la condanna all’esecuzione dei lavori ma anche il risarcimento per il ridotto uso degli appartamenti, che erano stati destinati all’esercizio di attività di affittacamere
La Corte di cassazione, con la sentenza del 30 settembre 2025, n. 26450, ha affermato che il proprietario di un appartamento sito in un condominio ha il pieno diritto di usare e godere dell’immobile secondo la sua naturale destinazione. Qualunque intervento di un terzo estraneo, diretto a limitarne l’uso o il godimento, costituisce una turbativa del diritto di proprietà e legittima il proprietario a chiederne la cessazione, oltre al ripristino della situazione precedente e il risarcimento del...