Al condominio serve la soggettività
A dieci anni dal suo debutto, la riforma del condominio (legge 220/2012) presenta ancora questioni aperte, soprattutto con riguardo alla soggettività del condominio. Infatti, continua a essere prevalente in dottrina e in giurisprudenza l’opinione per cui le modifiche apportate dalla riforma non consentano di affermare una nuova qualificazione giuridica del condominio, poiché si considerano insuperati i rilievi concernenti la mancanza di autonomia patrimoniale e la configurazione dell’amministratore...
Intelligenza artificiale di supporto all’attività dell’amministratore
di Umberto Amato - Associazione Naca
Direttiva «case green» un’Europa che gira al contrario, ma verso chi?
di Luca Capodiferro - vicepresidente nazionale vicario Confabitare - presidente Centro studi nazionale
Beato il paese che non necessita di condoni
di Mario Fiamigi - segretario nazionale Appc