Condominio

Da provare i danni patiti dal singolo condomino per lavori di manuntenzione dell’edificio

Non sono danni conseguenti a un fatto illecito ma svantaggi che derivano da un atto lecito

ANSA

di Eugenio Antonio Correale

In tema di condominio, i temporanei disagi patiti nelle proprietà esclusive dei condòmini - derivanti dai lavori di manutenzione delle parti comuni deliberati dall’assemblea condominiale, nella misura in cui i lavori siano necessari allo scopo e vengano eseguiti con modalità e tempi proporzionati rispetto alla natura dell’intervento -, non sono danni conseguenti a un fatto illecito. Si tratta, infatti, di svantaggi che derivano da un atto lecito (la delibera assembleare) e devono essere sopportati...