I temi di NT+Le ultime sentenze

L’azione di recupero delle quote condominiali non può prescindere dalla fonte assembleare del credito

L’amministratore agisce in autonomia per le spese ordinarie sottponendole ad approvazione anche ex post, quelle straordinarie le decide l’assemblea

di Rosario Dolce

La Corte di appello di Palermo, con sentenza 3 novembre 2025, n. 1577, definisce una causa di recupero crediti nei confronti di un condòmino, laddove gli stessi non siano stati riportati in rendiconti approvati dall’assemblea, ovvero siano stati trasfusi in delibere annullate ex post. Il provvedimento distingue la natura degli oneri condominiali tra ordinari e straordinari, e la valenza della delibera assembleare che ne dovrebbe costituire il presupposto fondante, a seconda che essa assuma funzione...