L'esperto rispondeCondominio

L’installatore è responsabile oltre la mera esecuzione

Ha l’obbligo contrattuale di eseguire un lavoro a regola d’arte e rispettoso di tutte le prescrizioni di legge e della tecnica

di Smeralda Cappetti

La domanda

Nel 2018 ho pagato il saldo per un impianto di condizionamento domestico, che ha funzionato poco e male fin dall’installazione. L’installatore ha attribuito la causa del malfunzionamento, tempestivamente segnalatogli da me, a tubi brevettati di recente, che hanno manifestato varie problematiche in tantissime installazioni, come a dire che si tratta di un brevetto mal riuscito, che ha sorpreso tutti in negativo. L’installatore ha pure chiesto aiuto a un collega con più esperienza, ma ogni intervento è risultato infruttuoso. Ad aprile 2025 (precisamente, il giorno 9) ho chiesto l’assistenza di un centro autorizzato dal produttore e ho scoperto che l’impianto doveva essere installato con tubazioni conformi a quelle prescritte nel manuale d’installazione, e non con quelle utilizzate nel mio caso. Oggi la sostituzione delle tubazioni mi costa quasi quattromila euro più Iva; oltre a ciò bisogna considerare le spese per opere murarie e il disagio patito negli anni. Quali possibilità ho di venire risarcito, ed entro quale termine?

L’Esperto Risponde da il Sole 24 ore di lunedì 20 ottobre 2025

Quello descritto dal lettore è un caso di responsabilità per difformità dell’opera e violazione delle regole d’arte, che rientra nella più ampia tutela del consumatore nei contratti d’appalto o di prestazione d’opera. L’articolo 1667 del Codice civile stabilisce che «l’appaltatore è tenuto alla garanzia per le difformità e i vizi dell’opera». Nella fattispecie descritta...