L'esperto rispondeCondominio

La ripartizione dei costi in base a un criterio errato

Per impugnare l’atto bisogna farlo entro i termini previsti dal Codice, altrimenti la delibera è valida anche se errata

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di Cesarina Vittoria Vegni

La domanda

Circa un anno fa il proprietario e utente esclusivo di un cortile, che fa da copertura ad alcuni locali (privati e condominiali), ha programmato il risanamento del cortile stesso a causa delle infiltrazioni in danno ai locali sottostanti. L’amministrazione del condominio ha chiesto ai condòmini di deliberare la ripartizione della spesa a norma dell’articolo 1126 del Codice civile. I lavori sono terminati di recente ma, nel frattempo, è sorto il dubbio, divenuto poi certezza, che l’articolo di riferimento fosse il 1125 e non il 1126. Quale possibilità c’è, adesso, per i condòmini danneggiati dall’errore, di recuperare quanto non era da loro dovuto?

L’Esperto Risponde da il Sole 24 ore di lunedì 9 settembre 2024

Si conferma che le spese di riparazione del cortile, sia esso di proprietà condominiale o esclusiva, che funga da copertura a locali sotterranei, sia di privati sia del condominio, non vanno ripartite in base ai criteri previsti dall’articolo 1126 del Codice civile (due terzi a carico dei condòmini cui serve da copertura e un terzo a carico del proprietario del...