L'esperto rispondeCondominio

Mediazione fallita, riparto in base al giudizio successivo

Va verificata la natura del bene da riparare, se privato o condominiale

di Smeralda Cappetti

La domanda

In un condominio composto da scala A e scala B, con sole due unità ciascuna, si verifica un guasto alla colonna di scarico che serve unicamente i due appartamenti della scala A. A parere del tecnico intervenuto, il guasto è relativo a un tratto di tubatura al servizio del solo appartamento di proprietà di un condomino. Quest’ultimo contesta le deduzioni del tecnico e chiama in mediazione il condominio per vedere riconosciuta invece la condominialità del danno. La mediazione si chiude negativamente. Si chiede se i costi sostenuti per il processo di mediazione (contributi vari e oneri legali) debbano essere ripartiti su tutto il condominio (ossia entrambe le scale) oppure solo sulle unità della scala A, ove si è verificato il guasto: in questo caso, escludendo la parte attrice, i costi ricadrebbero sul proprietario dell’unico altro immobile della scala A.

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 13 ottobre 2025

Il quesito riguarda la ripartizione dei costi della mediazione obbligatoria, ex Dlgs 28/2010, avviata da un condomino nei confronti del condominio, in relazione a un guasto che riguarda una tubazione presumibilmente a uso esclusivo, ma per la quale viene rivendicata la natura condominiale (articolo 1117, primo comma, n. 3, del Codice civile). Quando un condomino...