L'esperto rispondeCondominio

Per la data dell’assemblea «prevale» il regolamento

L’assemblea ordinaria per l’approvazione del rendiconto deve, in ogni caso, essere convocata entro tre mesi dalla chiusura dell’esercizio

di Matteo Rezzonico

La domanda

In base al regolamento contrattuale del condominio nel quale risiedo, l’assemblea dev’essere indetta entro tre mesi dalla fine dell’esercizio finanziario, che si chiude al 30 maggio, ma tuttavia l’amministratore è autorizzato a ritardare la compilazione del rendiconto per non più di 60 giorni, allo scopo di eliminare eventuali residui attivi e passivi. L’articolo 1130 del Codice civile, al n. 10, afferma che l’amministratore deve «redigere il rendiconto condominiale annuale della gestione e convocare l’assemblea per la relativa approvazione entro centottanta giorni». Si chiede all’esperto se prevale il Codice civile o il nostro regolamento. Inoltre, si chiede un chiarimento sull’articolo del regolamento secondo cui «l’amministratore è autorizzato a ritardare la compilazione del rendiconto per non più di 60 giorni per eliminare eventuali residui attivi e passivi».

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 20 ottobre 2025

L’articolo 1130, n. 10, del Codice civile, riscritto dalla legge di riforma del condominio (220/2012), stabilisce che l’amministratore è tenuto a «redigere il rendiconto condominiale annuale della gestione e convocare l’assemblea per la relativa approvazione entro centottanta giorni». Peraltro, la legge di riforma del condominio ha accentuato gli obblighi di trasparenza...