Animali in condominio: il «divieto di vietare» vale per i regolamenti pre-riforma?
di Marco Panzarella e Matteo Rezzonico - in collaborazione con Confappi-Fna
L’importanza degli animali da compagnia è data dal contributo che essi forniscono alla qualità della vita e dunque hanno valore per la società
La legge di riforma del condominio 11 dicembre 2012, n. 220, tra le altre cose, ha modificato l'articolo 1138 del Codice civile, aggiungendo un ultimo comma secondo il quale «le norme del regolamento non possono vietare di possedere o detenere animali domestici». La disposizione ha dato avvio a un nutrito dibattito interpretativo.
In particolare - secondo alcune sentenze - la norma inciderebbe esclusivamente sui regolamenti riguardanti divieti di tenuta di animali sulle proprietà esclusive e non anche...