ANTE A MURO CON LO SCONTO SE NELLA FATTURA GENERALE
In genere, il componente di un mobile (sportelli dell’armadio a muro) non è considerato come mobile intero, il cui acquisto è agevolato ai fini della detrazione del 50%, nei limiti di 10.000 euro a condizione che tali mobili vadano ad arredare case oggetto di interventi di recupero che fruiscono della detrazione del 50% (articolo 16 bis del Tuir 917/1986, articolo 1, comma 47, legge 190/2014, guida al 50% su www.agenziaentrate.it, circolare 29/E del 2014). Pertanto, il bonus mobili non trova applicazione nel caso di specie. Se, tuttavia, il rifacimento dell’armadio a muro viene ad essere fatturato e pagato con bonifico, insieme ai lavori edili, l’intera spesa è considerata detraibile in quanto se il corrispettivo è unico non è possibile poi poter verificare che il pagamento riguarda anche il corrispettivo per il rifacimento degli sportelli dell’armadio a muro. Viceversa, se la fattura è specifica (ad esempio, di un falegname) l’importo non è detraibile.
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