Condominio

Condominio, l’appropriazione indebita dell’amministratore si consuma a fine gestione

Non è possibile invocare la prescrizione dei singoli episodi posti in continuazione facendo riferimento alle annualità. La prescrizione decorre dal rifiuto di consegnare la contabilità o restituire il denaro

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di Paola Rossi

L’appropriazione indebita dell’amministratore di condominio si consuma al momento in cui egli si rifiuti di dar conto degli ammanchi e di restituire il denaro ricevuto per provvedere alle spese condominiali. Di regola tale momento è individuabile nella data del rendiconto finale della gestione. È quindi il comportamento uti dominus tenuto dalll’amministratore infedele, in rapporto al denaro altrui, a determinare la consumazione del delitto appropriativo.

La Corte di cassazione penale - con ...