Gestione Affitti

Confabitare chiede un tavolo prefettizio per il caro affitti degli studenti universitari fuori sede

Confabitare - Associazione proprietari immobiliari - in rappresentanza di migliaia di proprietari immobiliari, scrive al Prefetto di Bologna facendosi portavoce della grave emergenza abitativa che sta colpendo gli studenti universitari fuori sede. In risposta alla protesta del “caro affitti” che ha scosso il Paese nelle ultime settimane, sollecita azioni immediate e soluzioni condivise per garantire alloggi adeguati e accessibili agli studenti.

«I proprietari immobiliari non possono essere esclusivamente responsabilizzati per affrontare questa emergenza - commenta Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare - sono privati che agiscono nel rispetto delle regole di mercato e dei principi costituzionali che tutelano la proprietà privata. È fondamentale che gli enti pubblici, che hanno ridotto o eliminato i fondi di sostegno previsti, assumano un ruolo attivo nell’offrire soluzioni adeguate per gli studenti universitari. L’aumento esponenziale dei costi degli alloggi per gli studenti universitari è diventato insostenibile, con rincari che superano il 30/35% rispetto all’anno precedente. Questa situazione critica, influenzata da diversi fattori come l’inflazione, i rialzi dei prezzi dei servizi pubblici e del settore edile, oltre all’aumento dei tassi di interesse dei mutui, si ripresenta ciclicamente verso la fine e l’inizio dell’anno accademico».

Tuttavia, l’Associazione riconosce l’esistenza di casi isolati di locazioni abusive, in cui gli immobili non rispettano le normative igienico-sanitarie o vengono affittati a canoni ingiustificati o in “nero”. Pertanto, Confabitare sottolinea l’importanza di un rigoroso controllo da parte dei Comuni e dell’agenzia delle Entrate per prevenire contratti in nero e locazioni che violano le disposizioni vigenti. Al fine di affrontare efficacemente questa emergenza abitativa, Confabitare chiede la convocazione urgente di un tavolo prefettizio che coinvolga tutti i soggetti competenti. L’Associazione auspica la partecipazione del Prefetto di Bologna, del Presidente della Regione Emilia-Romagna, del Sindaco di Bologna, del Presidente di Acer Bologna, del Questore di Bologna, del Comandante provinciale dei Carabinieri, e altre figure rilevanti. Confabitare si augura che questo tavolo sia finalizzato all’analisi e alla valutazione delle problematiche evidenziate, al fine di adottare misure concrete per affrontare l’emergenza abitativa degli studenti universitari fuori sede.

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