In tema di locazione, il rilascio di immobile per il locatore non è un aspetto semplice da affrontare, non solo per la procedura da adottare, ma per una serie di criticità che potrebbero sorgere nel corso dell’azione esecutiva. Può accadere al momento del rilascio si rinvenga nell’immobile beni che non sono di proprietà del proprietario, abbandonati dall’esecutato. A questo punto bisognerà seguire un apposita procedura tramite l’ufficiale giudiziario competente, con apposito atto di intimazione all’asporto dei beni.
Il quadro normativo
L’esecuzione per il rilascio dei beni immobili afferisce la fine di un rapporto locatizio sorto tra le parti e richiede, dopo aver ottenuto il titolo esecutivo, l’intervento dell’ufficiale giudiziario competente per la zona in cui l’immobile è ubicato, inteso quale longa manus del Giudice dell’Esecuzione. Dopo la notifica dell’atto di precetto, ex art. 605 cod. proc. civ., l’azione esecutiva inizia con la notifica del preavviso di rilascio di cui all’art. 608 cod. proc. civ.: l’atto in questione ...
I punti chiave
- Il quadro normativo
- Accesso nell’unità immobiliare per l’esecuzione di rilascio
- Inventario dei beni
- I provvedimento sui beni mobili estranei all’esecuzione
- Competenza dell’ufficiale giudiziario dello smaltimento o la distruzione dei beni
- Restituzione dei beni
- Opposizione contro gli atti dell’ufficiale giudiziario
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