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Intesa Gabetti Lab e Confabitare, offerti servizi innovativi per la ristrutturazione degli immobili

Una nota comunica che Gabetti Lab e Confabitare si sono uniti per migliorare la qualità delle case e dei condomìni italiani, offrendo una gamma di servizi innovativi. Questa partnership, presentata a Milano il 23 aprile, mira a modernizzare il settore immobiliare verso la sostenibilità. «Oltre 50.000 proprietari di case e 1500 amministratori di condominio possono ora accedere ai servizi di Gabetti Lab presso le sedi locali di Confabitare e Confamministrare. Questi servizi includono consulenza per la riqualificazione immobiliare, supporto per la creazione di comunità energetiche condominiali e soluzioni per il benessere condominiale» afferma Marco Speretta, direttore generale Gabetti Property Solutions.

La collaborazione risponde alla crescente domanda di case ecologiche, come evidenziato da uno studio consegnato durante la conferenza, condotto in diverse città italiane. Questo sforzo è particolarmente importante considerando che molti edifici residenziali hanno un basso livello di efficienza energetica. La partnership mira a promuovere l’innovazione nel settore abitativo, supportando sia i condomìni che gli individui nella trasformazione delle loro abitazioni in ambienti più sostenibili, efficienti e confortevoli. «Credo che sia fondamentale migliorare la qualità della vita e dell’abitare attraverso il comfort e la sostenibilità - ha commentato Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare - dobbiamo concentrarci sul risparmio energetico e guardare avanti alla nuova era che ora è rappresentata dalla direttiva dell’Unione europea sulle Case green. Siamo delusi dai risultati del superbonus 110, ma dobbiamo lavorare insieme per affrontare le sfide future. Confabitare, Comministrare, Gabetti Lab e il Gruppo Gabetti hanno un ruolo importante nel settore immobiliare italiano, e si pongono come un punto di riferimento per le autorità a tutti i livelli».

I dati sulle grandi città

Il Gruppo Gabetti ha commissionato una ricerca ai politecnici di Milano e Torino per esaminare l’impatto delle caratteristiche energetico-ambientali sugli edifici multifamiliari nelle principali città italiane. In particolare, l’attenzione si è concentrata su cinque grandi città: Roma, Milano, Torino, Firenze e Padova. L’indagine ha utilizzato due approcci metodologici distinti: un’indagine econometrica condotta dal Politecnico di Torino e una ricerca tramite survey svolta dal Politecnico di Milano su un campione di famiglie. Questa analisi ha evidenziato che vi è una correlazione tra efficienza energetica degli edifici e i loro prezzi di vendita, con variazioni significative a seconda della posizione dell’immobile in città.

Dunque l’efficienza energetica influisce sul valore immobiliare, con un apprezzamento maggiore per gli edifici di classe energetica più elevata. Nelle zone centrali delle città, altri fattori come la posizione e le caratteristiche storiche degli edifici sono più determinanti nella scelta degli acquirenti rispetto all’efficienza energetica. Tuttavia, nelle zone semicentrali e periferiche, l’efficienza energetica diventa un parametro più rilevante nelle decisioni di acquisto.

«In questo contesto - sottolinea Alessandro De Biasio, Ad di Gabetti Lab - l’alleanza tra Gabetti Lab e Confabitare emerge come un’iniziativa significativa per affrontare le sfide del settore immobiliare. Questa partnership rappresenta un passo importante per promuovere il benessere abitativo e modernizzare il settore immobiliare italiano, rispondendo alla crescente domanda di soluzioni sostenibili e innovative».

Nel settore immobiliare, la riqualificazione energetica è una priorità assoluta. In questo contesto, De Biasio enfatizza l’importanza di dare voce alle piccole e medie imprese (Pmi) rappresentate da questa alleanza, come gli amministratori condominiali e i piccoli proprietari immobiliari e sottolinea anche la necessità di reintrodurre l’accesso al credito, poiché consente a coloro che potrebbero non disporre di risorse finanziarie immediate (pensionati o precari) di partecipare alla riqualificazione.

Luca Capodiferro , vice presidente vicario di Confabitare e Coordinatore dei Centri studi ha aggiunto che: «La firma della convenzione tra Gabetti Lab e Confabitare rappresenta solo la prima tappa di una collaborazione più ampia e articolata. Questo momento riveste un’importanza cruciale per entrambi, poiché potrebbe segnare una svolta significativa nella gestione dell’immobiliare, soprattutto per le realtà di dimensioni medio-piccole e medio-grandi. Grazie a questa convenzione si potrà offrire una gamma completa di servizi a un pubblico vasto, migliorando non solo la loro erogazione, ma anche la loro qualità e efficacia, a livello locale e nazionale. Uscendo dal superbonus e in attesa dell’attuazione dei piani nazionali derivanti dalla direttiva europea sull’efficienza energetica, dobbiamo prepararci ad assistere e consigliare i proprietari immobiliari nei prossimi decenni».

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