Condominio

L’esempio: al posto di Toyland 45 alloggi a Parma disposti su sei piani

il nuovo fabbricato può proporre modifiche di sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche, con le innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica

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di M. C. V.

Per tutti gli abitanti di Parma è l’isolato dell’ex Toyland, il negozio di giocattoli all’ingrosso più noto della città, con 51 anni di storia alle spalle. Dall’estate, però, sono iniziate le demolizioni: perché il vecchio capannone lascia spazio a un modernissimo condomino in legno multipiano, super efficiente (nella massima classe energetica prevista dalla norma regionale) e dal design sobrio e curato. Il magazzino dei giochi che hanno fatto felici tanti bambini non sarà in realtà chiuso, ma semplicemente si rilocalizza in un luogo più adeguato alle necessità del mercato. Al contempo, l’area è stata acquisita (con una sofisticata operazione di vendita con permuta) dall’azienda Boraschi, specializzata nelle costruzioni in legno e con una grande esperienza di sviluppi immobiliari alle spalle. Sarà uno dei primi casi in Italia di ristrutturazione con ricostruzione usando il 110%.

Grazie alle opportunità consentite oggi dalla legge, il nuovo fabbricato può proporre modifiche di sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche, con le innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica, per l’applicazione della normativa sull’accessibilità, per l’installazione di impianti tecnologici e per l’efficientamento energetico. Tutto ciò senza prevedere aumenti di volume rispetto alle quantità attualmente legittimamente esistenti.

L’edificio si sviluppa per sei piani fuoriterra per complessivi 45 alloggi. Il piano interrato consente di collocare le autorimesse pertinenziali e le cantine più gli spazi dedicati agli impianti. Grazie alla demolizione e ricostruzione si sono ottenuti, a parità di costi, notevoli vantaggi: in termini di costi, spese di gestione e classe energetica raggiunta e soprattutto unità realizzate.
A un prezzo di 250mila euro per 50 metri quadrati (da cui si sottraggono i 96mila euro del bonus)
gli acquirenti hanno comprato un appartamento con garage nuovo ed efficiente.

La cosa più sorprendente? Non solo che si dà nuova vita a un isolato che con il trasferimento del negozio sarebbe rimasto sfitto. Ma anche il fatto
che i nuovi alloggi, grazie all’incentivo di 96mila euro a unità per chi acquista, sono stati venduti tutti sulla carta e in poco tempo. Una condizione che, negli ultimi anni, è rara.

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