La lesione del decoro prescinde dal degrado estetico pregresso dell’edificio
di Annarita D’Ambrosio
Le alterazioni precedenti non possono giustificare gli interventi successivi

Si arricchisce di nuovi dettagli il concetto di decoro architettonico dello stabile grazie ai principi enunciati nell’ ordinanza della Cassazione 16518/2023 depositata il 12 giugno scorso. All’origine della stessa il molto frequente caso del vicino che edifica sul muro del terrazzo di sua proprietà, creando nuove costruzioni. Lesione al decoro a detta del vicino che per questo si era rivolto ai giudici chiedendo riduzione in pristino e risarcimento danni. Soccombente in primo e secondo grado, proponeva...