La siepe piantumata nel cortile comune non ne altera la destinazione
Con l’Ordinanza n. 5533 del 2 marzo 2025, la Cassazione torna sul confine fra legittimo utilizzo del bene comune ex art. 1102 c.c. e innovazione soggetta a delibera ex art. 1120 c.c.
I fatti di causa
Nel Ferrarese, due comproprietarie si rivolgevano al Giudice di Pace per lamentare la violazione del diritto di comproprietà del cortile da parte del vicino (anch’esso comproprietario). Il convenuto, senza il preventivo consenso delle attrici, collocava una siepe in prossimità del confine fra le rispettive abitazioni e ornava il giardino comune con alberi, vasi e fioriere con supporti in legno per rampicanti, nei pressi del proprio ingresso. Le comproprietarie ritenevano che la piantumazione della...