La sostituzione integrale della centrale termica non è un’innovazione gravosa o voluttuaria
La Corte di cassazione, con l’ordinanza numero 5663 del 4 marzo ultimo scorso, ritorna sulla questione afferente alla corretta qualificazione dell’attività volta alla sostituzione della centrale termica malfunzionante, e sulla conseguente ripartizione delle spese, affermando che il rifacimento integrale del vecchio impianto centralizzato, in quanto finalizzato a consentire ai condòmini l’impiego di una fonte riscaldante più performante e meno inquinante, non può essere, per ciò stesso, considerato...