Lecito il ritiro delle armi se la conflittualità condominiale è solo potenziale
La vicenda in commento principia con alcune liti tra vicini di casa in un condominio. A seguito di frequenti discussioni e reciproche denunce, la forza pubblica effettuava un sequestro mirato e requisiva alcune armi da fuoco in possesso di uno dei condòmini. Questi agiva avverso tale provvedimento amministrativo di sequestro impugnandolo presso il Tribunale amministrativo regionale e contestando l’assenza di presupposti che, a suo dire, avrebbero dovuto motivare il provvedimento di apprensione delle...