Condominio

Nel secondo volume del libro verde Anaci i consigli per vivere in un condominio smart

immagine non disponibile

È stato presentato al MCE di Milano (Mostra Convegno Expocomfort 2024) il secondo volume del libro verde promosso e realizzato da ANACI con il quale si tracciano le caratteristiche del nuovo condominio smart e si individuano le nuove collaborazioni per poter definire le tecnologie innovative, compresa l’intelligenza artificiale, utili alla gestione dei servizi come l’energia elettrica, i consumi, in maniera tale da aumentare la qualità della vita degli stessi condomìni. «E’ necessario sapere come comportarsi nelle nuove abitazioni smart risparmiando sui costi ma anche monitorando gli ausili necessari ad aspetti fondamentali come la sicurezza, specie dopo la pubblicazione della normativa europea per le cosiddette case green», ha detto il presidente di Anaci Francesco Burrelli.

All’appuntamento milanese, al quale erano presenti anche il presidente di KNX Italia Massimo Valeri, il presidente provinciale Anaci Milano Leonardo Caruso e molti amministratori di diverse sezioni provinciali, si è illustrato il lavoro che gli amministratori devono compiere «per costruire – ha spiegato Burrelli - un modello digitale per le vecchie abitazioni e capire come migliorare i parametri che ci consentono di includere questo grande patrimonio italiano che è la casa nel modello definito dall’Europa con la nuova recente normativa Green. Anaci si era mossa con il primo volume già da tempo, ora arriva il secondo dove viene indicata la piattaforma digitale già realizzata in cui inserire tutte le caratteristiche dei fabbricati italiani esistenti a livello nazionale. Un passaggio, questo, che permette di far conoscere a tecnici ed esperiti la caratteristiche delle costruzioni per poterle gestire anche da remoto».

Per riuscirvi - ha concluso Burrelli - «occorre organizzare consulenze con gli stessi tecnici messi a disposizione da Anaci, effettuare le valutazioni e considerare i parametri individuati per inserirli poi nella piattaforma nazionale predisposta da Anaci. Il tutto consente di avere una manutenzione preventiva dei fabbricati e non più semplicemente saltuaria. Il Libro verde si configura pertanto come uno strumento essenziale per definire le modalità di realizzazione degli edifici cosiddetti intelligenti».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©