Proroga di fatto del mercato tutelato elettrico fino al primo aprile 2023
Il tutelato chiude il primo gennaio, ma Arera comunica che solo da aprile sarà possibile attivare il servizio a tutele graduali. I contratti quindi restano in essere alle stesse attuali condizioni
Tempi più lunghi anche per il passaggio dal mercato tutelato al libero nel settore elettrico con una proroga sopraggiunta per necessità potremmo dire in estrema sintesi. In attesa di dettagliare le novità introdotte dal Dl Aiuti quater sul mercato tutelato del gas esteso al 10 gennaio 2024, Arera ha comunicato la proroga al 1° aprile 2023 della data di attivazione del Servizio a tutele graduali (STG) per le microimprese e per la generalità dei clienti non domestici (ovvero i condòmini) che - a partire dal 1° gennaio 2023, come previsto dalla legge concorrenza 124/17 - non potranno più essere riforniti stabilmente nel servizio di maggior tutela.
L’Stg è il traghettatore per intenderci dal mercato tutelato a quello libero. La scadenza quindi resta al primo gennaio formalmente, praticamente però tra il 1° gennaio 2023 e il 1° aprile 2023 le microimprese e i condomìni che ancora non avranno scelto un venditore del mercato libero, saranno serviti transitoriamente ancora dal proprio esercente la maggior tutela, alle stesse condizioni attive, garantendo così la continuità della fornitura. Occhio quindi che non si tratta di una ripertura dei termini per la richiesta di rientro nel servizio di maggior tutela che al primo gennaio si intende chiuso.
La decisione dell’Arera si è resa necessaria per il differimento di oltre due mesi delle date di svolgimento delle procedure concorsuali che avrebbero dovuto assegnare il servizio a inizio ottobre 2022.L’Autorità aveva già differito le tempistiche per le procedure di gara (delibera 419/2022/R/eel) a causa di un attacco informatico subìto dal gruppo Gse alla fine di agosto.
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