Lavori & Tecnologie

Risparmio ed efficienza: è la corsa della domotica

di Paola Guidi

Smart Home. Secondo i dati di GFK, in Italia
il segmento IoT è aumentato del 12% nei primi sei mesi 2023 rispetto a un anno fa (+84,5% dal 2019)

Dopo due anni di crescita, il mercato globale della domotica e degli IoT continua a salire, perché il controllo intelligente e da remoto degli apparecchi e degli impianti connessi nelle abitazioni alleggerisce nettamente le bollette domestiche, con una riduzione del 20-25% dei consumi di gas e elettricità, un -5% dell’uso dell’acqua e anche un -30% circa degli sprechi alimentari.

In attesa che diventi operativo il protocollo Matter (cioè il sistema per l’interoperabilità della casa intelligente lanciato dallo sforzo congiunto delle più grandi aziende che operano nel mercato della tecnologia), le famiglie si affidano sempre di più a device connessi e a comandi centralizzati attivabili soprattutto con la voce o contactless.

Secondo l’analisi dei trend di mercato di GFK Italia – realizzata per Il Sole 24Ore – relativa a gennaio-luglio 2023 rispetto agli stessi periodi del 2022 e del 2019 (pre-Covid), il comparto ha rilevato un aumento, rispettivamente, del 12% sull’anno scorso e dell’84,5% sul periodo pre-pandemia, che ha premiato gli elettrodomestici di massima efficienza e connessi.

L’annuale ricerca degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano ha messo in evidenza che l’Italia è al primo posto in Europa per la crescita del mercato.

Il primo parametro è scegliere i modelli di classe energetica elevata secondo la nuova e più severa “scala” europea dalla A alla G, con efficienza decrescente che ha eliminato le complicate A con tanti + e diverse percentuali di consumi.

La lavastoviglie Miele G 7465 SCVi XXL, per esempio, è collegabile a una fornitura di acqua calda o una fonte di energia alternativa e richiede il 35% in meno di elettricità. Riconosce il carico e la sua app diventa l’assistente energetico, informa costantemente l’utente sui consumi. Alla IFA di Berlino Electrolux ha presentato una selezione, Ecoline, che indicherà per tutti i device, quelli che sono contemporaneamente più ecosostenibili con dati molto precisi sui risparmi, più avanzati e più facili da usare.

Da segnalare hOn, la piattaforma intelligente della Haier, che gestisce automaticamente tutti gli impianti e gli apparecchi scegliendo ogni volta tra le fonti energetiche domestiche, anche quelle alternative, la più conveniente.

Sempre più diffusi i comandi vocali. «Il comando vocale da incasso – spiega Massimo Perotto, ingegnere della Vimar – rende l’uso della tecnologia semplice e alla portata di tutti.‎ Sviluppato su tecnologia Alexa, il dispositivo permette di azionare luci, movimentare tende e tapparelle, controllare il clima, richiamare scenari, ascoltare la musica preferita e controllare altri dispositivi compatibili con Alexa. Ma è in arrivo anche la possibilità di interagire in sicurezza con la voce con il sistema di videosorveglianza».

Ma quanto costa installare uno smart speaker? Secondo Ernesto Santini, uno dei massimi progettisti di smart home, tutto dipende dal numero e dalle tipologie degli interventi, ma ogni automazione senza fili comporta indicativamente un investimento di 1.000-1.500 euro.

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