Animali in condominio. Il vicepresidente Anaci Caruso: il problema è la maleducazione dei proprietari
«Nella quasi totalità dei casi i problemi legati alla convivenza degli animali in condominio sono l’educazione e il buon senso dei proprietari». Lo ha detto Leonardo Caruso, vicepresidente nazionale dell’Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari (Anaci) in occasione della presentazione del primo Moto Club Animalista d’Italia a Palazzo Pirelli a Milano, nato da un’idea del pilota e imprenditore Giacomo Lucchetti.
«La legge di riforma- ha proseguito Caruso- impedisce ai regolamenti di condominio di evitare la presenza degli animali all’interno delle parti comuni o delle unità immobiliari, questo fa emergere ancora di più quanto sia importante l’animale domestico nella vita delle persone. In condominio i principali problemi che creano litigi riguardano principalmente i proprietari degli animali, la mancanza di educazione e mancanza di rispetto per l’igiene delle parti comuni. Il caso più frequente che riscontriamo è quello relativo al rumore, i cani lasciati soli in casa che abbaiano tutto il giorno o lasciati spesso a fare i bisogni nelle parti comuni. In questi anni abbiamo registrato però un netto miglioramento delle problematiche e questo credo che sia dovuto al fatto che i proprietari sono diventati più diligenti e sensibili ottenendo così una diminuzione dei litigi. Anaci sosterrà questo progetto nella speranza che all’interno degli spazi condominiali possa trovare maggiore sensibilità il tema del sostegno agli animali in difficoltà e la tutela dei loro diritti perché sono loro che colorano la nostra vita e la rendono migliore anche nei rapporti umani, da loro dovremmo imparare. Pensiamo anche alla possibilità, soprattutto nei super condomini di adottare degli animali ospitandoli e curandoli insieme. Questo potrebbe migliorare anche il rapporto e la vicinanza tra i condòmini».
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di Carlo Pikler - Centro studi privacy and legal advice