Appalto, la compiuta conoscenza dei vizi si ritiene sussista al termine dell’accertamento tecnico
Il committente deve far riferimento a due termini: il primo, di decadenza, per effettuare la denunzia, e il secondo di prescrizione che dalla denunzia stessa prende a decorrere
In tema di appalto il committente è in grado di far valere i vizi dell’opera entro un determinato termine di decadenza, a seconda della relativa natura, ed esercitare l’azione ad essa collegata entro un altro determinato termine di prescrizione (articolo 1669 Codice civile). Rimane spesso incerta la data iniziale entro cui poter far valere la denuncia ed evitare l’estinzione dei diritti eventualmente acquisiti.
La tempistica della denuncia dei vizi
Ora, la Corte di cassazione con l’ordinanza del 17 luglio 2024 numero 19713 - cassando ...