Non rileva che la norma agevolativa rinvii alla disposizione codicistica che individua le parti comuni degli edifici in condominio, perché il rimando normativo è soltanto parziale e non all'intera disposizione del Codice civile.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19472 del 15 luglio 2024, ha stabilito un importante principio di diritto in tema di Bonus Casa e, in particolare, in riferimento a quegli interventi di recupero del patrimonio edilizio eseguiti su parti comuni di edifici residenziali che, secondo l'interpretazione dei giudici di legittimità, non devono necessariamente essere condominiali, ben potendo riguardare anche fabbricati abitativi composti da più unità immobiliari di proprietà indivisa di una o più...
Cedolare secca anche per i contributi sui canoni di locazione
di Elena Ferrari - Dottore commercialista
Il Piano di lavoro per la bonifica dell’amianto: contenuti e procedure
di Sergio Clarelli - Ingegnere, Presidente di ASSOAMIANTO