Bonus mobili: i lavori comuni non agevolano gli elettrodomestici «privati»
L’incentivo vale solo per l’acquisto di beni da posizionare nelle aree condivise del condominio
La risposta de L’Esperto Risponde de Il Sole 24 Ore di lunedì 20 marzo 2022
La risposta è negativa, dato che il presupposto di spettanza del bonus mobili (ex articolo 16 del Dl 63/2013) è il sostenimento di spese per il recupero del patrimonio edilizio esistente, secondo quanto disposto dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986 (Tuir), per interventi nell’abitazione ove i mobili o i grandi elettrodomestici devono essere collocati (circolare 28/E/2022). Pertanto, i l\avori in programma, di sostituzione delle caldaie dell’impianto condominiale, poiché consistono in interventi sulle parti comuni del condominio, non possono legittimare l’agevolazione per l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici per le singole unità abitative condominiali, ma solo per corrispondenti beni da collocare nelle aree comuni del condominio, come, ad esempio, in un locale adibito a lavanderia per uso comune.
I Quesiti più letti
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5