L'esperto rispondeCondominio

Bonus mobili: i lavori comuni non agevolano gli elettrodomestici «privati»

L’incentivo vale solo per l’acquisto di beni da posizionare nelle aree condivise del condominio

di Silvio Rivetti

La domanda

La domanda
Nel corso del mese di gennaio 2023, ho acquistato una lavatrice e un’asciugatrice, entrambe in classe A, secondo la nuova classificazione. Nel condominio dove abito saranno sostituite le vecchie caldaie (tre) con altre nuove, di ultima generazione, entro agosto/settembre. L’intervento di sostituzione delle caldaie consente di beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici?

La risposta de L’Esperto Risponde de Il Sole 24 Ore di lunedì 20 marzo 2022

La risposta è negativa, dato che il presupposto di spettanza del bonus mobili (ex articolo 16 del Dl 63/2013) è il sostenimento di spese per il recupero del patrimonio edilizio esistente, secondo quanto disposto dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986 (Tuir), per interventi nell’abitazione ove i mobili o i grandi elettrodomestici devono essere collocati (circolare 28/E/2022). Pertanto, i l\avori in programma, di sostituzione delle caldaie dell’impianto condominiale, poiché consistono in interventi sulle parti comuni del condominio, non possono legittimare l’agevolazione per l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici per le singole unità abitative condominiali, ma solo per corrispondenti beni da collocare nelle aree comuni del condominio, come, ad esempio, in un locale adibito a lavanderia per uso comune.

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