Canone concordato anche per le abitazioni del Comune
È una forma di contratto d’affitto che prevede un canone più basso di quello di mercato e interessanti agevolazioni fiscali
L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 15 luglio 2024
Si ritiene che, in assenza di un espresso divieto, anche un ente locale possa, in termini generali e salvo esame della fattispecie in concreto, concedere in locazione immobili a “canone concordato” (a norma dell’articolo 2, comma 3, della legge 431/1998), relativi al proprio patrimonio edilizio.