Recupero e ristrutturazione

Condominio, il 30% sarà spinto a votare no

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di Dario Aquaro e Cristiano Dell'Oste

Secondo le analisi del Caf Acli sui modelli 730 presentati nel 2024, il 71,8% dei bonus portati in detrazione per ristrutturazioni su parti comuni deriva da case utilizzate come abitazione principale e possedute in base a un diritto reale di godimento. Deriva, cioè, da immobili che – alla luce del Ddl di Bilancio – nel 2025 garantiranno ancora la detrazione del 50% ai proprietari. Tutti gli altri contribuenti, invece, dovranno accontentarsi di un’agevolazione del 36% e potrebbero aggiungersi alla...