ApprofondimentoCompravendita

I diversi valori immobiliari

di Oliviero Tronconi – Politecnico di Milano

N. 1205

consulente-immobiliare

In generale è possibile osservare come in tutte le fasi del ciclo economico, e in maniera costante nei diversi periodi storici che hanno contraddistinto l'epoca moderna, la redditività immobiliare dipenda fortemente dalla destinazione d'uso urbanistica di un edificio.

In maniera del tutto approssimativa e generale, parametrando il valore del canone di affitto al valore di acquisto del cespite, si avrà:

  • per edifici ad uso ufficio una redditività mediamente oscillante tra il 5% e il 7%;
  • per edifici a destinazione d'uso commerciale la redditività potrà invece oscillare in relazione alle diverse tipologie, contesti e caratteristiche qualitative tra l'8,5% e l'11,5%;
  • per edifici a destinazione d'uso residenziale la redditività potrà variare tra il 2,5% e il 4% e in alcune aree metropolitane può anche essere decisamente maggiore.

Il valore patrimoniale dell'immobile potrà incrementarsi ancora nel tempo in relazione all'andamento del mercato immobiliare.

Con la crisi economica iniziata nel 2007 i valori hanno subito un significativo decremento; ora il quadro economico, seppur assai incerto, è significativamente diverso.

Vediamo di seguito le definizioni e alcuni casi di scuola che ci permetteranno...

  • [1] Standard di Valutazione RICS, edizione italiana, 2017.