In generale è possibile osservare come in tutte le fasi del ciclo economico, e in maniera costante nei diversi periodi storici che hanno contraddistinto l'epoca moderna, la redditività immobiliare dipenda fortemente dalla destinazione d'uso urbanistica di un edificio.
In maniera del tutto approssimativa e generale, parametrando il valore del canone di affitto al valore di acquisto del cespite, si avrà:
- per edifici ad uso ufficio una redditività mediamente oscillante tra il 5% e il 7%;
- per edifici a destinazione d'uso commerciale la redditività potrà invece oscillare in relazione alle diverse tipologie, contesti e caratteristiche qualitative tra l'8,5% e l'11,5%;
- per edifici a destinazione d'uso residenziale la redditività potrà variare tra il 2,5% e il 4% e in alcune aree metropolitane può anche essere decisamente maggiore.
Il valore patrimoniale dell'immobile potrà incrementarsi ancora nel tempo in relazione all'andamento del mercato immobiliare.
Con la crisi economica iniziata nel 2007 i valori hanno subito un significativo decremento; ora il quadro economico, seppur assai incerto, è significativamente diverso.
Vediamo di seguito le definizioni e alcuni casi di scuola che ci permetteranno...
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