La conversione in legge del D.L. 69/2024 ha comportato, tra le altre novità, una sostanziale modifica della disciplina del cambio di destinazione d'uso che, se per un verso, ha certamente introdotto importanti semplificazioni nella materia, per l'altro ha, con altrettanta certezza, limitato il potere legislativo delle regioni e regolamentare dei comuni, legittimando la previsione di determinazioni che potrebbero creare delle forti tensioni nella tenuta della disciplina urbanistica vigente a livello locale.
Per effetto della conversione, con modificazioni, nella legge 105/2024, del D.L. 69/2024, il cosiddetto Salva casa, l'art. 23-ter del D.P.R. 380/2001, dedicato ai mutamenti di destinazione d'uso urbanisticamente rilevanti, è stato profondamente innovato.
Nel corpo della norma, infatti, non solo sono stati introdotti dall'art. 1, comma 1, lett. c), n. 1), del D.L. 69/2024, convertito dalla legge 105/2024, i commi da 1-bis a 1-quinquies, ma anche il restante corpo dell'articolo è stato oggetto di importanti...
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