Il taglio indiscriminato del verde del vicino può dar diritto ad un cospicuo risarcimento
Il calcolo della somma da corrispondere può essere effettuato con il metodo svizzero, determinato attraverso il valore ornamentale degli esemplari danneggiati e i costi da sostenere per il ripristino degli stessi
I rapporti di vicinato, si sa, non sono mai particolarmente idilliaci. Uno dei motivi di lite può essere rappresentato dal “pollice verde” del nostro confinante, le cui piante e siepi possono arrecare non poco fastidio, soprattutto se non adeguatamente manutenute. Ma nessun disturbo potrà mai giustificare l’arbitrario esercizio delle nostre ragioni e la sentenza numero 272 emessa lo scorso 21 maggio dal Tribunale di Imperia, ce lo conferma pienamente, ponendo attenzione anche a un partcolare metodo...