L'esperto rispondeCompravendita

La vendita «unitaria» prevale sulla prelazione

Non può negarsi al proprietario/locatore il diritto di scegliere una diversa utilizzazione e valorizzazione del suo immobile rispetto al precedente rapporto locativo

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di Matteo Rezzonico

La domanda

Sono proprietaria di un immobile commerciale, locato, in cui viene svolta l’attività di asilo per l’infanzia. Il contratto di locazione è stato rinnovato nel marzo 2023 e scade a fine febbraio 2029. Ho ricevuto una richiesta di acquisto che mi soddisfa sia per la cifra, sia perché comprende anche l’acquisto di un seminterrato sottostante l’immobile in questione (separato, con identificativi catastali differenti), attualmente sfitto. Il locatario chiede anch’egli di procedere all’acquisto, ma solo dell’immobile che occupa (non del seminterrato) e a una cifra decisamente inferiore, sostenendo di avere fatto investimenti per l’adeguamento e di avere il diritto di prelazione. Come devo procedere? Quali sono i diritti del locatario e i miei, e in quali rischi posso incorrere?

L’Esperto Risponde da il Sole 24 ore di lunedì 15 luglio 2024

Occorre prima di tutto valutare quale sia l’attività svolta dall’inquilino all’interno dell’immobile, e se essa comporti contatti diretti con il pubblico di utenti e consumatori. Solo in tale caso, infatti, il conduttore può vantare il diritto di prelazione. In questo senso, per tutte, si veda la sentenza della Cassazione 19 gennaio 2010, numero 699, secondo cui ...