MODELLO RLI ALLE ENTRATE PER L'INGRESSO DEGLI EREDI
Alla morte del locatore subentrano nel contratto gli eredi. Si veda, in questo senso, Cassazione 15 aprile 1989, numero 1811, secondo cui: «La morte di uno dei contraenti produce solo una modificazione soggettiva del rapporto di locazione: e subentrati, dal lato attivo, all'unico locatore i suoi eredi, questi divengono debitori di una prestazione indivisibile quale è quella di far godere la cosa locata. Dal suo canto, il conduttore dovrà assolvere l'obbligazione relativa al pagamento del canone nei confronti degli eredi del locatore (divenuti titolari del rapporto)». Poiché il subentro nel contratto avviene automaticamente, per effetto dell’apertura della successione e dell’accettazione dell’eredità da parte dei chiamati (articolo 459 del Codice civile), non è necessaria la stipula di un nuovo contratto di locazione.Né a nostro giudizio si è tenuti al versamento dell’imposta di registro, prevista dall’articolo 17, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica, 26 aprile 1986, numero 131, posto che non si è in presenza di una «…cessione, risoluzione o proroga del contratto…» volontaria, ma di una successione automatica nel contratto. Il subentro nel contratto deve essere comunicato dagli eredi all’agenzia delle Entrate, a mezzo di modello RLI. In sede di subentro può anche essere esercitata l’opzione per la “cedolare secca”, previa comunicazione al conduttore, con lettera raccomandata a/r, ex articolo 3, comma 11, del Dlgs 23/2011, di rinuncia all’aggiornamento del canone a qualsiasi titolo.In tale contesto è opportuno che gli eredi/locatori comunichino all’inquilino, con lettera raccomandata a/r, l’intervenuta successione nel contratto, specificando il soggetto e l’indirizzo (o le coordinate bancarie, se l’affitto viene versato con bonifico) cui devono essere corrisposti gli affitti.
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