Condominio

Per errori di manutenzione risponde delle infiltrazioni sempre il proprietario dell’abitazione al piano superiore

Lo segnala il Codacons in una nota

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Comunica il Codacons che in tema di infiltrazioni in condominio, il Tribunale di Milano con la sentenza 4906 del 12 giugno 2023 ha riconosciuto la responsabilità del proprietario dell’immobile del piano superiore, in qualità di custode dell’immobile, anche nel caso in cui il danno provocato dalle perdite di acqua derivi da cattivo intervento di riparazione della ditta incaricata. Confermando precedenti pronunce, trova quindi applicazione l’articolo 2049 Codice civile, a tenore del quale «I padroni e i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e commessi nell’esercizio delle incombenze a cui sono adibiti».

Il proprietario dell’immobile, quindi, precisa una nota, è stato condannato per i danni da infiltrazione riconducibili alla condotta negligente dei soggetti ai quali si è affidato per l’espletamento degli interventi di manutenzione, gravando su di lui la responsabilità per pregiudizi causati a terzi.«Sono moltissime le segnalazioni di infiltrazioni in condominio rispetto alle quali sorgono contestazioni - commenta il presidente nazionale Codacons Marco Donzelli - ora il Tribunale ha confermato la responsabilità anche per danni derivanti dalla cattiva manutenzione dell’impresa incaricata».

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